Progetto “Autoprotezione ed autosoccorso” del Volontariato Protezione Civile Titerno

Nov
2014
30

scritto da on wall

Formazione ed informazione sul Rischio Sismico dell’area del Matese.

In parallelo ai seminari di autoprotezione ed autosoccorso in ambito “salute e sicurezza” , è partita l’attività di formazione ed informazione sul rischio sismico dell’area del Matese. Concepito in maniera diversa rispetto allo scorso biennio,il progetto sul rischio sismico punta al salto di qualità mirando ad essere più incisivo, qualificante ed efficace grazie al prezioso ruolo svolto dall’INGV ” istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia”.  

Cinque gli attori/ricettori del progetto localizzato nell’area Titerno-Matese: 

  1. Volontariato di protezione Civile ;
  2. Docenti istituti comprensivi ;
  3. Genitori degli alunni degli istituti comprensivi ;
  4. Parroci e Curia ;
  5. Cittadinanza.

In accordo con le finalità progettuali, nella giornata di sabato 29 dicembre 2014, i volontari di protezione civile “Titerno” di Cerreto sannita – San lorenzello – Pietraroja  e il Gruppo di Volontariato Protezione Civile di Dugenta si sono recati all’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ( INGV) di Roma.  L’incontro formativo della durata di 3 ore, tenuto dai Sismologi ricercatori dell’ INGV  dott.Concetta Nostro  e dott.Maurizio Pignone, si è incentrato su 4 temi principali :

  1. Il rischio sismico nell’area del Matese. Focus sul sisma del 29 dicembre 2013.
  2. Gli strumenti  dell’INGV per la divulgazione di corrette informazioni sul rischio sismico;
  3. Il ruolo del volontariato di Protezione Civile nella divulgazione di corrette informazioni sul rischio sismico
  4. Visita alla Sala Sismica Nazionale dell’INGV.

AL fine di radicare conoscenze corrette e puntuali, l’attività di informazione e formazione sul rischio sismico , promossa dal gruppo di Volontariato “Titerno” di Cerreto sannita – San Lorenzello – Pietraroja, investirà, nel mese di gennaio con due incontri specifici, i docenti degli istituti comprensivi dell’area ( con avvio di percorsi formativi specifici ), i genitori degli alunni, curia vescovile, associazioni. Nel corso di 2015  il volontariato di protezione civile “Titerno” proseguirà l’attività di formazione ( con corsi e incontri formativi presso il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e Regionale) e di diffusione applicazione del Piano di Protezione Civile (in aggiornamento) dei comuni titernini rivolgendosi direttamente alla citatdinanza. “C’è un gap culturale in materia di Protezione civile da colmare in fretta per una maggiore resilienza al cospetto di emergenze e citicità. E’ ora che tutti facciano, in fretta e bene, la loro parte. Noi Volontari ci siamo!